COME USARE IL KRATOM

Come preparare e usare il Kratom (mitragyna speciosa)

Il Kratom è una pianta versatile dalle molteplici e diverse applicazioni. A seconda della dose e del tipo di Kratom, può essere usato sia come stimolante che come sedativo. Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a consultare la pagina ‘Effetti‘.

Nei Paesi dove cresce naturalmente, il Kratom viene tradizionalmente usato come rimedio naturale, masticando le sue foglie. Nel 1940, i thailandesi oppiomani si rivolgevano spesso al Kratom per combattere la loro tossicodipendenza. Più di recente, nei Paesi del sud-est asiatico e sempre di più nella società occidentale, questa pianta viene usata con fini ricreativi, entrando nei canali di vendita di diversi Headshop e negozi online.

Come consumare

Purtroppo, in occidente difficilmente si trovano le foglie fresche di Kratom, ma piuttosto essiccate, macinate e in polvere. Si tratta di una sostanza estremamente versatile che può essere usata in diversi modi.

Attenzione: Non è consigliato fumare Kratom! Anche se alcune tribù del sud-est asiatico sono note per aver fumato Kratom, i sapori e la densità del fumo possono avere un impatto sui polmoni poco piacevole. Inoltre, quando il Kratom viene fumato gli effetti tendono ad essere molto leggeri (se non addirittura assenti).

TÈ DI KRATOM

Il metodo più semplice e comune di assumere Kratom è bevendolo sotto forma di tè. Anche se non bisogna portarlo ad ebollizione per troppo tempo, gli alcaloidi contenuti nel Kratom sono moderatamente resistenti alle alte temperature e possono sobbollire a fuoco lento.

Per iniziare sono sufficienti dai cinque ai dieci grammi di foglie in polvere. Prendete una tazza d’acqua calda e lasciate in ammollo per circa 10-15 minuti. Aggiungendo il succo di un limone faciliterete la dissoluzione degli alcaloidi in acqua. Anche se non è necessario, potete aggiungere una bustina di tè normale, zucchero, miele o cannella, per ravvivare i sapori della vostra bevanda e renderla più piacevole.

Kratom Tea

Anche se è consigliabile bere il tè di Kratom appena fatto, potete conservarlo in frigorifero un paio di giorni, se fosse necessario. Aggiungendo alcool (circa il 10%) al vostro tè (una parte di vodka per tre parti di tè) potrete conservare i principi attivi del Kratom per diversi mesi. Tuttavia, ricordatevi che il consumo d’alcool dev’essere limitato e gestito con cautela quando si ingerisce il Kratom.

Un’alternativa potrebbe essere quella di realizzare compresse solubili da aggiungere al tè, ogniqualvolta se ne voglia bere uno. Facendo sobbollire le foglie fresche o essiccate, l’acqua si consuma fino ad ottenere una pasta densa, da suddividere successivamente in dosi. Le compresse, i pellet e le barrette sono disponibili online. Eccone qui alcuni:

SLICE Blackadder SLICE Power Spice SLICE Magic Thunder

Conservare il Kratom

È consigliabile conservare il Kratom in contenitori dotati di chiusura ermetica o in sacchetti sigillati sotto vuoto (o in barattoli di vetro). L’esposizione all’ossigeno riduce l’intensità degli effetti del Kratom.

Anche se non è necessario conservare il Kratom in frigorifero, consigliamo di riporlo in un luogo fresco, buio ed asciutto (come ad esempio un armadio). In questo modo eviterete muffe e degradazione degli alcaloidi e manterrete integre tutte le proprietà di questa pianta. Se conservato correttamente, il Kratom può mantenere tutta la sua potenza per mesi.